«La sofferenza è via più sicura al Paradiso»

Nel mese di maggio, un pensiero su Maria, la nostra mamma del Cielo e maestra di vita spirituale. Perché? Perché è la Madre del Salvatore e lei può insegnarci, più di chiunque altro, la via che porta a Gesù. Rifletto in questi giorni su quella frase del vecchio Simeone: “Anche a te una spada trafiggerà l’anima” (Luca 2, 35). Afflitto da un acciacco della vecchiaia quasi continuamente doloroso (che però non mi impedisce di lavorare), ogni tanto mi lamento col Signore e poi penso che Maria, la Madre del Crocifisso, ha sofferto per tutta la vita la previsione del suo figlio lacerato dai flagelli e messo in croce a morire come un malfattore. Il pensiero di non essere solo nella sofferenza e che Maria ha sofferto molto di più per amore, mi sostiene, mi consola e mi indica la via al Cielo. San Francesco di Sales ha scritto: “La sofferenza portata con pazienza e amore è la via più sicura che porta al Paradiso”. Tutti abbiamo sofferenze fisiche o morali, incomprensioni, delusioni anche cocenti, fallimenti. L’aiuto di Maria e questo pensiero della sua sofferenza ci dia la forza di portare le nostre piccole e grandi croci.

Piero Gheddo

2 pensieri su “«La sofferenza è via più sicura al Paradiso»

  1. Buongiorno caro padre Piero, in un momento molto difficile della mia vita , ormai passato da 20 anni, ricordo che un prete a me molto caro mi aveva fatto leggere poche ricìghe dell’apostolo Paolo che secondo me sono la sintesi della sofferenza umana. Mi permetto di trascriverle:

    …..Scrive l’apostolo Paolo: “…forti­ficatevi nel Signore e nella sua onnipotente virtù. Rivestitevi del­l’armatura di Dio per poter resi­stere alle insidie del diavolo: per­ché noi non abbiamo da combat­tere solo contro forze puramente umane, ma contro i principati e le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro gli spiriti del male sparsi nell’aria. Rivestitevi dunque dell’armatura di Dio, per poter resistere nel gior­no maligno… cinti i fianchi con la virtù, rivestiti della corazza della giustizia, e calzati i piedi, pronti per annunciare il Vangelo di pace” (Ef 6,10-15).

    Non trova che siano parole bellissime?
    Buona giornata.
    Cristina

  2. ma che brava Cri! questa volta mi batti 100 a 0.
    Però……..la sofferenza ci fa sempre paura, ……………
    ciao
    riccarda

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