Questo tema del matrimonio fra cristiani e musulmani l’ho già trattato nei Blog del 6 gennaio, 31 marzo, 3 maggio. Questa volta si tratta del matrimonio fra un giovane italiano e una ragazza iraniana. Ecco la lettera:
Gentilissimo Padre Piero Gheddo, sono un Ragazzo Italiano credente Cristiano, credo di essermi innamorato di una Ragazza Musulmana Iraniana…lei adesso vive in Italia per studio…..non credo di essermi preso una cotta da adolescente, anke perkè tale piu’ non sono….ma le voglio qualcosa di piu’ di un semplice ‘bene’….non voglio kiederle di prevedermi il futuro..altrimenti nn direi di essere Cattolico, ma vorrei un consiglio su un futuro legame con lei, partendo dal presupposto ke lei proviene da una famiglia per bene. Grazie.
Mauro.
Carissimo Mauro, grazie di avermi scritto per un consiglio sul tuo caso. Ti rispondo con una breve riflessione sul matrimonio, come lo intende il Vangelo, la Chiesa e noi cristiani. E’ l’unione d’un uomo e di una donna per creare una famiglia, avere dei figli, educarli, formare una piccola comunità di vita dove regni l’amore, l’aiuto vicendevole, dove i più piccoli e i più sfortunati ricevano maggiori attenzioni; insomma, dove ci sia una totale comunicazione di sentimenti, propositi, risorse, progetti. Gesù intendeva così il matrimonio, fino a dire che i due sposi “non sono più due ma una carne sola” (Matteo 19, 6). Espressione fortissima che indica la piena comunione di due sposi uniti nel Sacramento del matrimonio.
Ora, questa profonda unione e comunione di due giovani sposi deve partire da una base umana non troppo dissimile, non troppo diversa. Un proverbio frutto di saggezza popolare diceva: “Moglie e buoi dei paesi tuoi”. Ora dimmi con sincerità. Com’è possibile che questa perfetta e profonda unione e comunione di due vite si possa raggiungere partendo da due religioni e culture così abissalmente lontane come cristianesimo e islam?
Non dubito che la tua cara ragazza venga da “una famiglia per bene” e che vi vogliate bene davvero. Ma tutto questo, secondo me e la mia esperienza, non basta a fondare un vero matrimonio, se le basi umane da cui partite sono troppo distanti. All’inizio tutto può sembrare bello, ma le difficoltà vengono dopo, man mano che il tempo passa e la passione iniziale fisica e sentimentale certamente non è più travolgente. E’ inevitabile, capita a tutte le coppie. Poi quando nascono i figli e si devono educare, la famiglia ha delle difficoltà, tra marito e moglie possono esserci delle divergenze, ma tutto si ricompone quando alla base c’è un amore vero e profondo come ho detto prima. Altrimenti si inizia il triste cammino che porta poi fuori strada. E questo può venire anche se la tua ragazza è una iraniana musulmana “che adesso vive in Italia per motivi di studio”. Va bene, e dopo? Vorrà tornare in Iran? E se rimane con te vorrà andare a trovare i parenti e gli amici, portare a vedere i figli? E come educherà i figli, nel Corano o nel Vangelo?
Caro Mauro, non insisto perché la conclusione mi pare logica e, credimi, l’ ho sperimentata diverse volte. Questo matrimonio è sconsigliabile. Anche per due altri motivi molto forti e dirimenti:
1) Primo. Sei sicuro che tu, cristiano, puoi sposare una musulmana senza convertirti all’islam? Ti sei informato che questo è assolutamente sicuro? Guarda che normalmente, la famiglia e la comunità della donna islamica pretendono che il cristiano che vuole sposarla si converta all’islam. Se non lo fa, non danno il permesso. E se la ragazza ti sposa lo stesso, correte ambedue grossi pericoli. Nei paesi dell’islam, persino in un paese evoluto e laico come la Tunisia, la legge permette il matrimonio tra un musulmano e una cristiana, ma proibisce il matrimonio tra un cristiano ed una musulmana, a meno che l’uomo non si converta all’islam prima del matrimonio. In caso contrario, il matrimonio è considerato nullo, anche se contratto validamente in paesi non islamici come l’Italia. Com’è la legislazione in Iran?
2) Secondo. L’ho già detto e lo ripeto. Tu non sposi una donna, sposi una grande famiglia (con molti cugini, nipoti, zii, parenti di vario genere), sposi una comunità islamica (la “umma”), sposi una tradizione, costumi e leggi tradizionali sul matrimonio, che sono diversissimi da quelli del matrimonio in un paese cristiano. Comunque, prima di fare un passo di cui potresti pentirti mille volte, fa un viaggio in Iran con la tua ragazza, renditi conto della situazione, se quel che ti ho detto è vero o no, chiedi di vedere la legislazione vigente per i matrimoni tra un cristiano e una musulmana, se mai rivolgendoti all’ambasciata italiana perché ti aiuti a capire la situazione. Ciao, io vi ricordo tutti e due nelle mie preghiere. Dio vi illumini e anche voi pregate per conoscere la volontà di Dio che vuol bene a tutti e due. E se capite che non potete sposarvi, separatevi subito, da buoni amici ma nient’altro. Ci sono nella vita decisioni difficili, ma bisogna avere il coraggio di prenderle, quando si capisce che sono inevitabili.
Tuo padre Piero Gheddo
padre,mi scusi,io sono nella stessa situazione di questo ragazzo ! con la differenza che devo aspettare la separazione che grazie alla legge italiana e grazie al vaticano bisogna aspettare 3 lugi anni (3!!!) e midispiace dirlo ma non sono d’accordo con lei.perche quando si ama una persona si fa ditutto per stare con lei,l’amore è piu potente di qualsiasi religione oh nazionalità ! allafine si potrebbe comette anche qualche follia per rimanere con la propria amata!
saluti ,antonino.
Caro Antonino,
conosco tante persone che si trovano in una situazione simile alla sua.
Il tratto comune di queste situazioni mi sembra che sia questo: credere che l’intensità di un sentimento garantisca per la sua durata.
Quando lei si è sposato, io voglio credere che lei provasse un sentimento molto intenso per la sua sposa, e che fosse convinto che questo sentimento sarebbe durato per sempre. Ora invece si lamenta che sia necessario qualche anno per poter spezzare questo legame, questa impegno che lei ha liberamente contratto.
[Tra parentesi, non capisco perché si lamenti del “Vaticano”: la legge sul divorzio è stata scritta da parlamentari democraticamente eletti, non certo dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), e tanto meno dal Vaticano (che è una cosa ben diversa dalla CEI). Se fosse stato per la CEI (o per il Vaticano), non ci sarebbe una legge sul divorzio, e personalmente non credo affatto che questo sarebbe un male!]
Io trovo che la questione del divorzio sarebbe quasi buffa, se non fosse così tragica, soprattutto per i soggetti più deboli della famiglia, e cioè i figli ed il coniuge che lo subisce.
Se uno firma un contratto per una questione di soldi, e poi non lo onora, si ritiene normale che debba essere punito dalla società e dalla legge per questo. Ma se uno stipula un impegno solenne per amore (si spera!) che dovrebbe legarlo per tutta la vita, in presenza di testimoni, un impegno che costituisce la principale, se non l’unica, garanzia, per i figli che verranno, di una famiglia stabile, e cioè di un ambiente in cui poter crescere con fiducia ed imparare ad amare, si ritiene che questo solenne impegno dovrebbe poter essere sciolto un quattro e quattr’otto, senza nessuna conseguenza per chi lo rompe.
Non voglio sottovalutare la sofferenza delle persone che sono colpite dalla rottura del matrimonio (anche se ben diversa è, per esempio, la posizione di uno sposo che lascia moglie e figlio per un’altra donna, spesso più bella e più giovane della moglie, e la posizione della sposa). E però che il matrimonio sia indissolubile non è un convincimento della CEI, o del Vaticano, ma una cosa scritta ben chiara sul Vangelo.
Lei ora scrive: “Quando si ama una persona, si fa di tutto per stare con lei, l’amore è piu potente di qualsiasi religione o nazionalità! Alla fine si potrebbe commettere anche qualche follia per rimanere con la propria amata!”
Ma davvero crede che l’intensità del sentimento che prova adesso garantisca per la sua durata, a differenza di ciò che è accaduto del sentimento che provava per la sua sposa, da cui non vede l’ora di essere sciolto?
Davvero crede che se uno ama veramente, e cioè desidera il vero bene della persona amata, commetterà una “follia” per lei? A me sembra che le follie ben di rado siano volte al vero bene.
E se lei si convincesse che il vero bene della donna che ama sia sposare un’altra persona, saprebbe rinunciare a lei? Il suo amore è un amore possessivo o un amore che si dona totalmente?
Sì, io conosco diverse persone che la pensano come lei, che hanno buttato a mare uno o più matrimoni/convivenze per costruirne di nuove. Di nessuna di queste mi risulta che sia coinvolta in una unione felice che duri da diversi anni, o anche solo che abbia una vita davvero felice, al di là delle apparenze che la gente cerca sempre di conservare.
Perché dopo qualche anno (spesso pochi!) le emozioni e le sensazioni, che parevano così intense da dover durare per sempre, invece cambiano, e rimane solo l’amore vero, se c’è; e se no non rimane nulla, solo tanto rancore ed un desiderio “folle”, come scrive lei, di buttare a mare il rapporto e ricominciare con qualcun altro.
Per quanto poi riguarda la possibilità di costruire un rapporto con una persona di religione diversa da quella cristiana, al di là delle riserve generali che ho fatto sopra, e che penso che valgano ancora di più in questi casi, non ho gli elementi per pronunciarmi. Però penso che le statistiche citate da padre Gheddo in altri post siano illuminanti riguardo ai rischi che si corrono.
Del resto, la Chiesa non ha né il potere, né la volontà di impedire alle persone di fare scelte che essa considera sbagliate, ma che comunque fanno parte della loro libertà. La Chiesa indica agli uomini quello che ritiene essere il vero bene per la loro vita, poi anche oggi, come duemila anni fa, le persone sono libere di ascoltarne la voce o di cercare la propria felicità su strade diverse.
La saluto cordialmente, e le prometto che la ricorderò nelle mie preghiere.
Pace e Bene,
Mario Molinari
Buongiorno,
sono capitata per caso su questo blog è sono rimasta sconcertata dalle parole date in risposta da un uomo di fede! Fino a quando l’umanità non si renderà conto che esiste un solo Dio, indipendentemente da come lo vogliamo chiamare o da come lo vogliamo pregare, che le differenze fra le religioni sono state fatte dagli uomini e che non esiste una religione giusta, perché l’unica cosa giusta è credere in Dio e agire seguendo il cuore. Specialmente ora che le razze e le religioni devono convivere i Ministri di Dio dovrebbero essere i primi ad agevolare la convivenza, senza fomentare paure e preconcetti!
Un vecchio detto cita “prima di giudicare gli altri cammina per tre lune nelle sue scarpe”, mai come ora è valido, dobbiamo imparare a conoscere le persone diverse, il male non è una questione di razza o religione, ormai dovremmo averlo imparato con tutti quello che abbiamo sentito sui fatti di pedofilia da parte di insospettabili sacerdoti!!
Per quanto riguarda chi pone le domande, seguite il vostro cuore, non prima di aver conosciuto famiglia e paese di origine.
Resto piuttosto sconcertato dal giudizio che il padre offre del genere umano. Pare che in iran la gente sia fatta a macchina. Concordo che nel mondo mussulmano ci siano difficoltà enormi e arretratezze culturali impressionanti ma…ma ci sono anche persone emancipate e famiglie emancipate. Il fatto stesso che la ragazza studi in italia è di per se una garanzia del fatto che sia lei sia la sua famiglia siano di vedute aperte. Quel che non si pensa in occidente è che moltissime persone nei paesi islamici diventano ogni giorno più insofferenti verso la loro religione, la abbandonano in silenzio per paura delle rappresaglie, ma proprio per questo l’abbandono è ancora più fermo. Fare di tutta un erba un fascio è sempre un errore madornale, così come lo sarebbe dire che tutti i preti sono inaffidabili per alcuni casi di conclamata deviazione. Concordo con Anya, prima di giudicare cammina per tre lune nelle sue scarpe. E lei padre Piero ha tutti i diritti di giudicare una società nel suo complesso perché la conosce, ma nessun diritto di giudicare una persona nella sua individualità proprio perché non ne conosce altro che il passaporto. Io posso portare la mia esperienza, visto che sono felicemente sposato con una donna iraniana da oltre 10 anni, e credo di poterle dire senza tema di smentita che si tratta di un matrimonio riuscito ottimamente, dove tutte le caratteristiche che lei nella sua lettera elenca quali essenziali per un’unione d’amore e di serenità si manifestano al più alto dei livelli. Le garantisco che non c’è stato alcuna necessità di conversione all’islam, come nessuna conversione al cattolicesimo da parte di mia moglie. La fede è una questione personale, e quando l’interpretazione di una religione non limita le altrui necessità spirituali, non vedo quale ostacolo possa frapporsi fra due persone in grado di interpretare l’amore ai massimi delle possibilità. Daltra parte ho sempre in mente le parole di un vecchio frate che mi pizzicò da ragazzino nell’Abbazia delle Tre Fontane di mentre amoreggiavo con la mia fidanzatina dell’epoca. Al mio visibile imbarazzo oppose un caldo sorriso ed una domanda “ma voi due vi amate?” certo che ci amiamo risposi. Al che l’anziano frate ci fece una carezza sul capo e aggiunse “e allora?…Dio è amore, mai vergognarsi dell’amore”
Buon giorno ,
Sono molto lieto di conoscerla,
Perfavore aiutarmi! Sono Omid ,un uomo Musulmano in I.R.Iran.
Mi scusa , non so Italiano molto bene,
Vorrei trovare una donna Musulmana da Italia per sposare e vivere in Italia.
Io amo Italia.
Mi potete aiutare ,
Grazie e piacere………..التماس دعا ………شکرا” جزیلا
Buon giorno ,
Sono molto lieto di conoscerla,
Perfavore aiutarmi! Sono Omid ,un uomo Musulmano in I.R.Iran.
Mi scusa , non so Italiano molto bene,
Vorrei trovare una donna Musulmana da Italia per sposare e vivere in Italia.
Io amo Italia.
Mi potete aiutare ,
Grazie e piacere………..التماس دعا ………شکرا” جزیلا
Omid K ………….Email: omid1982k@yahoo.com
“La Chiesa indica agli uomini quello che ritiene essere il vero bene per la loro vita, poi anche oggi, come duemila anni fa, le persone sono libere di ascoltarne la voce o di cercare la propria felicità su strade diverse.”
HHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAH LA BATTUTA DEL SECOLO! Si si se provavi a dire che non seguivi la strada della chiesa altro che cercare la felicità, si finiva SUL ROGO!
Stefano, ma lei ha qualche evidenza di quel che dice? O si tratta dei soliti luoghi comuni che imperversano sui blog anti-Chiesa, senza che nessuno si prenda mai la briga di chiedersi se c’è qualcosa di vero?
Provi a cercare su Google “Leggenda nera” insieme a Inquisizione. O a leggere, per esempio, questo articolo:
http://www.loccidentale.it/articolo/inquisizione.0073166
Una cosa è certa: oggi le persecuzioni dei cristiani ai danni di altri sono nulla in confronto delle persecuzioni ai danni dei cristiani. Non credo che nessuno, in nessuna parte del mondo, rischi la pelle, o anche solo una persecuzione, per il fatto di non essere cattolico, mentre sono molti a rischiarla per il fatto di esserlo.
Lo sa che oggi i tre quarti delle persone perseguitate nel mondo a motivo della loro fede sono cristiani?
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-cristiani-perseguitatiunemergenza-umanitaria-3012.htm
La saluto cordialmente,
Mario Molinari
Mi risulta che la conversione sia necessaria se la ragazza è cittadina Iraniana. Altrimenti il governo non le concede il nulla osta. Anche se la legge italiana dovrebbe permettere il matrimonio anche senza questo nulla osta, questi non sarebbe legale per il governo iraniano e la ragazza commetterebbe un “reato” per la legge iraniana.
Dio è Amore, Dio è Libertà. L’Amore è Dio, l’Amore è Libertà.
Seguitelo OVUNQUE vi porti.
Mi dispiace per Mauro se ha seguito lo sconcertante discorso dei soliti “preti”, che da 2000 anni non fanno che ripetere le stesse cose.
Sono davvero senza parole che qualcuno possa ancora chiedere il parere di questi “preti”. E la risposta di Mauro “Com’è possibile che questa perfetta e profonda unione e comunione di due vite si possa raggiungere partendo da due religioni e culture così abissalmente lontane come cristianesimo e islam?”…
1)indica che non ha mai veramente amato una donna
2)non sa cos’è l’Amore, e quindi non sa cos’è Dio (mi dispiace dirlo ma è così). Le religioni e le culture impallidiscono, si cancellano, davanti all’Eterno. Dio ingloba tutto, Dio è si, Dio non esclude nulla. Per Dio il “problema” musulmano-cristiano è una barzelletta, perchè Dio è UNO. Dio è tanto musulmano quanto cristiano, quanto induista, buddhista ecc.
Il “problema” musulmano-cristiano è creato dalla mente, non da Dio, e se Mauro ci vede un problema significa solo che ragiona colla mente, non con Dio.
Pace a tutti : ))
Gheddo non Mauro : )) mea culpa
la cosa più bella è che la prima cosa che vedi quando entri nel sito sono le dolci immagini di bambini africani, asiatici ecc insieme a Gheddo. Che bontà quella cristiana!! l’aiuto, la tollerenza, l’Amore verso il prossimo…ma aspetta…Gheddo ha detto “Com’è possibile che questa perfetta e profonda unione e comunione di due vite si possa raggiungere partendo da due religioni e culture così abissalmente lontane come cristianesimo e islam?”…..o Mio Dio…ma allora se non è possibile il vero Amore tra musulmano e cristiano, com’è possibile il sua grande amore verso gli africani, asiatici ecc???? Vorrei una risposta: come fai ad Amare chi ritieni diverso da te?? Beh perchè sì, Gesù ha detto “ama il tuo prossimo”, ma Gheddo dice è impossibile per via della cultura e religione…però si ritiene cristiano….che grande mentalità deve esserci sotto! : )) Gheddo risponderebbe che infatti lui li ama solo perchè li sta “cristianizzando” (altro termine per sostituire “stuprare”), cioè gli immette la sua religione e la sua cultura. Solo allora il VERO AMORE di Gheddo è possibile : )
Quindi per favore: almeno togli le immagini del tuo “amore” impossibile verso i poveri bambini del terzo mondo, altrimenti il discorsetto fatto a Mauro è un complete non-sense
Io sono una donna cristiana sposata con un uomo musulmano stupendo…. mai avuto problemi di religione ne per quanto riguarda me o i miei figli…. sicuramente è un pò più severo del solito papà con nostra figlia 17enne ma niente di tragico e cmq su certe cose condivido…. ma… padre Piero Gheddo non ha tutti i torti anzi…. io sono stata fortunata perchè non abbiamo vissuto nel paese di mio marito e quindi senza pressione nè dalla famiglia e nè dagli usi e costumi del posto.
Ancora si sta qui a disquisire sulle solite quisquilie a cui i moderni clerici italici son tanto attaccati. Sarò io orbo, ma a me queste musulmane sembran molto più cristiane delle impudiche femmine nostrane. Donne virtuose dedite alla famiglia e a compiacer lo maschio loro patrone ( e servo, da far impallidire il più rigoroso codice d’amor cortese!).
Chiaro, il mondo islamico è vario e pieno di sfaccettature che l’italiota medio non potrà mai cogliere ( e nemanco sto monaco ciarliero, a quanto pare):non è possibile comparare i Sassanidi convertiti ai seguagi di Saladino, nè i popoli berberi agli Egiziani. Una sola cosa è certa: da qualsiasi di questi mazzi pescherai la tua carta, la fortuna ti riserverà sorte migliore che se la andassi a pescare nel limaciosso e palustre Mare Nostrum. Se sei un cristiano, accontentati!! Almeno queste un dio lo pregano, che tra l’altro sembra sia lo stesso per tutti. Dalla donna italiota riceverai solo insulti, sputi e inculate. E dalla sua bocca altro che preghiere!! Blasfemie d’ogne genere la sentirai proferire! Per quanto riguarda sto clerico da strapazzo, vorrei rammentargli che il vero nemico non è più il Shanshan, ma il regime Judaico-Americano che da tempo spadroneggia nelle terre cristiane e infesta ogni angolo del sacro suolo de Romània ( La Basileia ton Romaion, o Impero Romano de’ Quiriti che nulla ha che spartire con la Dacia sciagurata!). E’ evidente, con l’elezione di quest’ultimo Papa smidollato, che il mondo non ha più bisogno di un Episcopo Cristiano dell’Urbe, ma bensì d’un Pontefice Romano che sape quando scomunicar il Re moro delle Americhe e dei Judei. Un pontefice che abbia piglio e che assomigli al compianto Alexander VI Borja. Un Papa maestoso con il Triregno sul capo! Dunque sposati la tua Roxana e fottitene di cosa dice questo monaco ciarliero!
Ciao Mauro, prima di tutto mi presento un pò, sono una ragazza iraniana ho 29 anni laica cresciuta in una famiglia laica ma di origine musulmana ma solo sulla carta come maggior parte delle persone in Iran che per poca conoscenza e l’informazione in occidente pensano l’Iran è un paese arabo con la cultura e la religione araba che non è assolutamente vera!! ti posso assicurare una ragazza che viene dall’iran per studiare in italia ovviamente non è di una famiglia religiosa o tradizionale come quella che pensi te e ti aspetti per quanto guardi intorno e confronti con le famiglie marocchine o pachistane … siamo ad un altra realtà
sono venuta in italia per i motivi dello studio e continuare i miei studi a solo 20 anni, dopo circa sei mesi ho conosciuto mio ex ( parlo di un ragazzo italiano veneto ) di una famiglia cattolica e molto religiosa ,io ero studente e lui aveva appena finito gli studi aveva 7 anni più di me per cui lo credevo uno maturo e consapevole della sua scelta, primi mesi parlavo poco in italiano quindi noi in mezzo avevamo anche il problema della lingua , pensa te!! ci siamo frequentati per un anno prima di metterci insieme anche perchè io non me lo sentivo dopo solo sei mesi mi ha chiesto di accompagnarmi a casa mia per conoscere i miei genitori , ho parlato con i miei genitori e ovviamente erano contenti di vederlo e conoscerlo da vicino per cui hanno preparato le carte e l’invito per lui, ancora mi ricordo il giorno che arrivato all’aeroporto a bocca aperta!! forse pensava di trovarsi in mezzo di deserto ed invece si è trovato in mezzo di civiltà! forse pensava di vedere i cammelli per la strada ed invece vedeva dei Lamborghini e Maserati e le mega autostrade ed i grattacieli!! forse perchè pensava io ed mia famiglia viviamo in una tenda ed invece si è trovato in una villa una vera casa!!! forse perche trova mia mamma con la burca ed invece ha trovata una bella bionda che parla 3 lingue e fa medico , forse perchè ha trovato i miei famigliari compreso le sorelle i cognati i parenti cugini pure gli amici ed i vicini di casa o la gente per la strada che si vestivano l’ultima moda e parlavano tutti l’inglese avanzato mentre lui non potevano parlare bene neanche proprio lingua essendo di provincia e sapeva parlare più il dialetto che Italiano!
ho avuto sette anni di una storia stupenda intensa memorabile ,stato l’amore della mia vita il quale non mi dimentico mai, una relazione molto sana pura piena di fedeltà, l’amore, siamo cresciuti assieme mano in mano , dopo 2 anni mi ha chiesto di sposarlo e li mi ha fatto un pò paura conoscendo suoi famigliari rigidi religiosi, sua mamma che si era informata per farmi il catechismo e continuamente mi chiedeva della mia religione e ogni volta ancora dopo 7 anni dovevo spiegare che io non pratico nessuon religione e sono libera , che dio è l’unico che è importante avere dei valori del rispetto l’amore fiducia che le strade per arrivare al bene sono tante e le religioni sono solo dei mezzi per arrivare a quel bene che si chiama l’umanità , lo scopo della nostra vita!! non sono riuscita mai a farmi capire a loro neppure a lui che ogni tanto mi chiedeva ma chi è il tuo dio? come ti confessi? come preghi? e … e non sai quanto mi facevano stare male quante volte ho pianto quanto ho sofferto
all’inizio mi diceva che sono i suoi fatti cosi solo perche sono anziani e sono dei altri tempi che lui non è come loro e non pensa cosi però nel frattempo vedevo anche i suoi fratelli giovani che facevano gli stessi discorsi. comunque alla fine ho deciso di darci questa possibilità e più che passava mi vedevo sempre piu cotta e lui ancora di più , in giro di pochi mesi ha comprato la casa l’abbiamo arredato con l’aiuto dei miei genitori e abbiamo cominciato la nostra convivenza prima di matrimonio , pensando che tra un anno saremò sposati , la convivenza andata per quasi 4 anni e niente matrimonio dopo che una sera arriva piangendo a casa dicendomi che non ce la fa più e che non provo nulla e che secondo lui la storia non può andare avanti …
sono caduta dal cielo sono stata molto male tra la delusione il dolore la rabbia i genitori e la famiglia che non avevo vicino per consolarmi, mi sono sentita offesa presa in giro non ti posso spiegare cosa ho passato … mi ha lasciato sconvolta sai perche ? la sua l’unica ragione era la religione che si è reso conto che non riesce andare avanti perche non se lo sente, che sta molto male perche mi ama ancora e sa che non proverà mai più un amore cosi intenso e sincero e che soffre perchè non vuole perdermi ma si trova in difficoltà tra scegliere la sua religione e suoi doveri e la famiglia e me!!! una storia bellissima che poteva durare a vita è finita solo per colpa di religione e non per quella islamica ma per il suo!!! non perchè io o i miei lo volevano musulmano o perche non poteva accompagnare me o i nostri futuri figli in mio paese perche non era musulmano ,no tutto al contrario, lui non poteva essermi accanto perche la sua religione e sua famiglia e le parole del prete della loro parrocchia e le parole dei suoi amici ignoranti non gli hanno permesso!! forse lui stato troppo fragile e indeciso e non era portato e non era pronto mai per una relazione del genere ,forse io sono stata inesperta e poco informata a riuscire crollare in quella storia per cosi tanto tempo, qualsiasi cosa che sia la causa ti posso assicurare che stata una esperienza bellissima con una persona stupenda.
oggi a distanza del tempo mi sono resa conto dei veri motivi e degli errori che sono stati ,mi piacerebbe dirtelo cosi ti fai anche un esame di coscienza prima di incasinare tua vita e sopratutto di quella poverina di tua ragazza :
prima di tutto sappi veramente l’importanza delle cose per te devi sapere la conoscenza di te stesso, tuoi limiti , le tue capacita , cosa aspetti di un amore cosa è per te la vita di coppia,matrimonio, figli ,e … come vedi la donna della tua vita con che caratteristiche? cosa sono le tue preferenze? quanto puoi offrire te e quanto vuoi da lei? vorresti una donna come tua madre e tua sorella? che sono nate cresciute battezzate in chiesa che ogni domenica ci vanno a pregare vuoi una donna che educa tuo figlio con la propria apparenza e regole che ti ha fatto crescere tua madre? ( pur sapendo che cambia solo apparenza ma il concetto vero è lo stesso)
un domani ti piace sentire tua moglie che parla con tuoi figli in un lingua che probabilmente tu nn ne saprai nulla( o forse nel tempo anche impari dipende dalla tua apertura e la tua passione) , cosa pensi se ogni estate tua moglie assieme ai figli decide di fare un salto in suo paese di origine per trovare i suoi famigliari anche se solo per una settimana?? come un uomo riesci a sostenerla moralmente in mancanza dei suoi cari? sai che è piu impegnativa? sai che in una relazione del genere dovrai dedicare più tempo e volontà al rapporto che in qualsiasi altra relazione??
e ti devo dire ancora un altra cosa ,sei pronto a convertirti per avere un pezzo di carta per riuscire a celebrare vostro matrimonio?? purtroppo il governo iraniano negli ultimi anni ha applicato una regola, io da donna cittadina iraniana( perche non ho il passaporto italiano e risulto ancora cittadina iraniana) di origine musulmana posso soltanto sposarmi con un musulmano, quindi l’uomo deve convertirsi altrimenti la mia l’ambasciata a milano non mi da mai nulla osta per il mio matrimonio italiano, come si fa? ti spiego ,prendete un appuntamento in l’ambasciata tu leggi un pezzo di carta pronunci delle parole arabe che neppure io capisco il significato,sono le frasi sacre in cui ti dichiari musulmano , e basta li gia siete sposati perche ci sarà anche un rito per il matrimoni si tratta solo di leggere 4 frasi,tutto formale e niente di valore che non viene registrato da nessun parte, come non fosse successo nulla!!! ma tutta questa nulla che sembra una scemata per un cattolico praticante può sembrare tanto dipende da te come e quanto sei pronto per tuo amore, questo è l’inizio.
i miei errori nella mia vecchia storia:
_dovevo capire un religioso è sempre un religioso , il fatto che uno è musulmano praticante o un cattolico o qualsiasi altra cosa e sempre lo stesso cambiano solo apparenze, purtroppo prima di conoscere la realta fanatica cattolica avevo visto solo quella musulmana e pensavo la chiusura religiosa appare solo come quella, stata proprio questa mia ignoranza che mi ha fregato!!
_i primi tempi all’inizio delle nostre uscite quando sentivo dei discorsi strani che a volte sembravano offensivi da parte sua o sua famiglia dovevo prendere posizione e mettere chiaro le cose ed scappare ,purtroppo ero troppo giovane e inesperta poi innamorata e avevo perso la ragione 😉
_ forse non dovevo seguirlo troppo ,a volte penso il fatto che gli accompagnavo sempre per la messa o condividevo le sue interessi religiosi ha fatto solo male alla relazione , forse si illudeva di qualcosa mentre io volevo solo farlo capire che rispetto la sua religione e non la vedo come un limite tra di noi e che sono sempre curiosa ed interessata di lui e TUTTO QUELLO CHE RIGUARDA A LUI
_ quando siamo presentati all’ambasciata per il nostro matrimonio iraniano (finto solo per avere nulla osta) i suoi non erano presentati perche lui nn li aveva spiegato la cosa perche si vergognava o aveva paura di essere giudicato perche doveva convertirsi
ha nascosto la cosa ai suoi genitori ed io non lo sapevo , mi ha detto la verita giorno dopo piangendo e mi ha chiesto di non dire nulla a loro cosa è successo li in l’ambasciata ,che è rimasto nostro segreto per sempre, ho sbagliato dovevo convincerlo di parlare con i suoi prima e dopo averlo fatto, il problema stato quando ho capito dopo 3 anni da quel evento lui aveva ancora senso di colpa e mi vedeva come il motivo , io per lui ero un peccato, ho capito che negli anni di convivenza mi vedeva come un peccato!! e non era felice dal tutto il cuore, io mi sono sentita tradita mille volte, ti giuro.
_ anni fa prima di andare a convivere abbiamo fatto il corso di fidanzamento per sposarsi in chiesa, per stato il ricordo più brutto e difficile della nostra relazione, mi ricordo ogni sabato sera che andavamo da quel prete fanatico che ogni volta davanti tutti mi metteva in imbarazzo chiedendomi delle scemate sulla religione ,dirci che noi non faremo nessun buon fine assieme, sottovalutando altre religioni, mi chiedeva ma con cosa volete crescere vostri figli? io rispondevo con l’amore con la stessa cosa con cui vostro Gesù è finito sulla croce!! il mondo si basa sull’amore, si nasce e si muore per l’amore!! tutte la sabati sere tornavo piangendo a casa,li dovevo capire che c’è una cosa che nn va, lui mio ragazzo non va bene! un uomo che ti ama ti rispetta ti vuole a tutti costi,non ti mette mai in una situazione imbarazzante del genere, il matrimonio la riunione di due persone o loro amore non si valuta solo in chiesa , chi ti vuole lo fa anche in altro modo!!!
_ una sera tornando dal corso mi ha detto che solo i battezzati vanno in paradiso!! per lui il motivo per cui voleva battezzare suoi figli era solo questo! ho chiesto allora tutto il resto del mondo tra i seguaci e i praticanti di altre religioni o gli atei che fanno tanto bene per il mondo intero ,loro non ci vanno? solo ci andate voi solo perche siete battezzati? li dovevo mollarlo per sempre e soffrire poco, se non quella sera precisa dovevo farlo anni dopo quando ancora mi ha rinfacciata!!
_ dovevo mollarlo : quando negli ultimi anni mi faceva delle battute tipo, la donna ideale è quella come mia mamma ,mia sorella,mia cognata, che sono sempre in chiesa a pregare e confessare ( però intanto sparlavano di gente, offendevano gli altri e commettevano dei peccati però sapevano giustificarsi confessando dal prete!!)
_ dovevo ancora mollarlo subito quando mi ha detto una volta che desidera tanto sentirmi parlare in dialetto alla tavola del pranzo di domenica e sentirmi chiacchiere con suoi in dialetto locale che secondo lui questa è la famiglia perfetta! però non considerava me che parlo 5 lingue !! che ho viaggiato il mondo, che leggo dei libri e scrivo , che non sono solita donna pettegola ignorante !!
_ in fine mio errore era vedere tutto questo e pensare che nel tempo si risolvano e chiudevo gli occhi su tutto ciò, pensare che non c’entra è la religione che l’amore riesce andare al sopra di tutte le difficoltà compresa la religione, NO NIENTE PUO’ RISOLVERE TUTTO QUELLO CHE RIGUARDA AD UN RELIGIOSO,LA SUA TESTA GRAZIE AI LAVAGGI DEL CERVELLO CHE VIENE FATTO NEGLI ANNI E’ COSI TALMENTE QUADRATA E FISSATA CHE NON PUO’ ANDARE OLTRE.
i suoi sbagli:
_ aver fatto finta di essere diverso dalla sua realtà e sua storia suo passato sua radice sua famiglia, non essere sincero e fingere di quello che non lo era e insistere per solo riuscire ad avvicinarmi e poi conquistare la mia fiducia, ad una certa età si deve essere consapevoli di tutto ciò che vogliamo che ci piace che ci fa paura che ci da soddisfazione che ci accontenta o meno…
_ non si conosceva abbastanza, non sapeva dell’importanza della sua decisione e sua scelta, non mi ascoltava e non mi amava per quella che sono io ma sperava che nel tempo io cambiassi ,sperava nel mio cambiamento, un cambiamento radicale che era impossibile.
_non sapeva i suoi limiti, non voleva ammettere, non voleva neanche andare oltre e conoscere della altre realta con cui ci vive altra gente ,non voleva ne conoscere ne sentire ne vedere ,credeva che l’unica realta della vita è solo quella con cui è cresciuto lui , per cui la madre e la donna ideale sarà come sua madre 70enne ed ovviamente non una come me!!
_ immaturo a prendere le scelte affrettate, senza sapere le sue vere esigenze
_essere troppo fragile e dipendente dall’opinione egli altri , per esempio chiedere dai preti la qualita della sua relazione con me e chiedere la loro conferma!!
quindi l’unica cosa che posso dirti è che se tu già ti trovi qui a parlare e chiedere da un prete per quanto riguarda alla tua vità sentimentale,vuol dire che qui in mezzo più che lei o il tuo sentimento ,per te sono più importanti le regole,quelle prefissate che non ne puoi cambiare, il mio consiglio a te è quello di essere sincero con te con lei , decidi e si deciso e consapevole su quello che vuoi altrimenti rischi di giocare e ferire tanta la ragazza perche alla fine sarà un tuo problema e non suo, solo che le carte le stai giocando te e lei probabilmente non ne sa e non può neanche immaginare adesso , decidi adesso che siete in tempo sarà dura ma credimi meglio adesso che dopo anni di illusione e di delusione . questa è la coscienza
ciao Piero, sono rimasto anche io sconcertato leggendo le parole di Piero.. ti chiedo come è possibile che tu ti sia sposato senza nulla osta con una iraniana? Credevo che a una donna musulmana fosse impedito il matrimonio con un uomo non musulmano.. In effetti leggendo anche l’ultimo post di Sahar pare che il nulla osta sia rilasciato a condizione che il promesso sposo si converta..
grazie della tua cortese risposta,
Andrea