A tutti gli amici lettori del mio Blog mando questo proclama affinchè chi può possa collaborare a questa iniziativa, anche con la preghiera. Il Pime lavora in India dal 1855, è la nostra seconda patria. Sono a Roma e mi scuso del silenzio, ma ho gravi problemi e fra poco riprenderò il mio Blog. Grazie e saluti a tutti, vostro padre Piero Gheddo
Il P.I.M.E. , la Parrocchia di S. Eustorgio e la Cappellania Generale dei Migranti in occasione della veglia annuale per le migrazioni, hanno organizzato per sabato 22 novembre una fiaccolata a sostegno dei cristiani perseguitati in India. La fiaccolata partirà dal Duomo di Milano alle ore 19:30 e terminerà alla chiesa di S. Stefano dove alle 20:30 inizierà la veglia di preghiera.
Dal 23 agosto 2008, data dell’uccisione di Swami Lakshmananda Saraswati, ex leader del VHP (Vishva Hindu Parishad), le persecuzioni verso i cristiani da parte dei fondamentalisti induisti indiani dell’Orissa si sono decisamente intensificate. L’omicidio del leader indù è stato rivendicato dai maoisti, ma questo non ha fermato l’ondata di violenza e di persecuzioni contro i cristiani. I leader del VHP, tra cui Praveen Togadia, hanno apertamente invocato alla pulizia etnica, mentre altri hanno dichiarato che non smetteranno di versare sangue finché non avranno liberato l’Orissa dai cristiani. Il Vescovo di Tiruchirapalli, Monsignor Antony Devotta, interpellato dal quotidiano vaticano “L’Osservatore Romano” ha dichiarato che gli attacchi contro i cristiani in India rischiano di trasformarsi in una persecuzione generalizzata se i Governi non interverranno in tempo a fermare l’azione dei gruppi estremisti indù. A queste parole purtroppo sono seguiti i fatti, nel mese di ottobre le persecuzioni ai cristiani, dapprima limitate all’Orissa, si sono estese ad altre sette regioni indiane.
La stampa italiana, esclusa quella cattolica, parla pochissimo di quanto sta accadendo in India. Il Santo Padre Papa Benedetto XVI ha condannato duramente le persecuzioni ai cristiani dell’Orissa, mentre il Cardinale Caffarra denuncia “l’assordante silenzio” dei mezzi di comunicazione. Queste ingiustizie, queste persecuzioni, non possono e non devono continuare nel silenzio e nell’indifferenza. Ci uniamo, dunque, ai cristiani dell’India nella loro richiesta di giustizia. Vogliamo, però, anche metterci alla scuola del coraggio con cui loro – in questa situazione così dolorosa – continuano comunque a indicare il perdono come unica forza in grado di riportare davvero la pace.
Alla fiaccolata hanno già aderito la Pastorale Missionaria e la Pastorale dei Migranti della Diocesi di Milano, la Caritas Ambrosiana, le Parrocchie della zona Torino/Ticinese di Milano, l’Istituto di Maria Ausiliatrice di via Timavo a Milano e l’Istituto di Maria Ausiliatrice di Pavia, le Suore Missionarie della Carità di Baggio, le Suore di S. Maria Bambina di Milano, il Segretariato Sociale S. Riccardo Pampuri, Don Rigoldi Comunità Nuova, la Parrocchia di S. Vincenzo in Prato, l’Acli Milano, le Suore Missionarie dell’Immacolata di Milano.
Il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri ha garantito la sua presenza.
Vi preghiamo di confermarci la vostra adesione alla fiaccolata al seguente indirizzo email paolapoli.poli@gmail.com o telefonicamente al numero 335/6626465.
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