L’amico Andrea Zangirolami mi manda questa notizia:
“Fantastico! Ieri sera durante il tg1 delle 20 un servizio sul salvataggio dei cani componenti un branco che hanno assalito e se non sbaglio ucciso recentemente un bambino. Gli animalisti sono esultanti per il salvataggio di questa decina di cani dalla soppressione, se non ho capito male la fine che avrebbero fatto. Ora se ne occupa un canile in attesa di darli in adozione a qualcuno dal buon cuore… poverini. Ovviamente, dei 700 bambini abortiti in Italia ogni giorno lavorativo (oramai 3 milioni dal 1978 ) soltanto silenzio…..di tomba! Buona giornata, suo Andrea Zangirolami”.
Vedo anch’io la televisione, almeno il telegiornale, e mi stupisco perché quasi ogni sera alle 20, sia sul Tg1 della RAI che sul Canale 5 di Mediaset, verso la fine del telegiornale c’è un servizio sugli animali, i servizi che fanno all’uomo, come si devono trattare, le violenze di cui anche loro sono vittime, le mostre o sfilate o concorsi che si fanno con gli animali domestici, come bisogna trattarli e mantenerli e via dicendo. Tutto bello e buono, ma a volte penso: “E i bambini che muoiono a migliaia anche per fame e abbandono?”. Siamo una società talmente decaduta nella moralità, che si preoccupa forse più degli animali che dei bambini! Tempo fa, ancora nei telegiornali, un cucciolo di ippopotamo fu fatto vedere e rivedere in attesa che qualche zoo lo adottasse. Faceva tenerezza. E i cuccioli dell’uomo abbandonati, quando mai hanno questa rilevanza nei nostri TG?
Piero Gheddo